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c’è da innamorarsi di Nichi Vendola

8 Maggio 2009

c'è da innamorarsi di Nichi Vendola

incontro con gli elettori per il governatore della Puglia. Nichi, già si sa è un poeta, poeta nel senso più reale del termine, scrive poesie per diletto; ma lo è anche, e forse ancor di più quando parla di politica. Politica reale. Vera. Tangibile. Parla dell’Europa e di quanto sia importante l’allargamento dell’Unione, e se sei uno scettico. se sei tra coloro che dicono “però la Turchia…”, lui ti convince. E’ quasi certo. Questa è la potenza del verbo vendoliano. Affabulatore, nel più alto significato del termine, il governatore pugliese potrà convincerti anche del fatto che la sanità lombarda, tanto stimata e tanto imitata non è poi questa gran bella cosa. Lo dimostra il caso Santa Rita, epilogo drammatico di un metodo organizzativo sbagliato nelle sue basi (il rimborso delle prestazioni). Vendola potrà convincerti anche del fatto che c’è necessità di rimettere il lavoro al centro dell’agenda politica e partitica, perchè la lotta di classe non è del tutto tramontata, sono cambiati termini e metodologie, ma è li, ferma, presente, e va risolta. Vendola è colui che usa ancora il termine “Padrone” per indicare l’imprenditore, ma come lo dice Nichi, non è offensivo, è semplicemente una definizione. Infine Nichi Vendola potrà convincerti del fatto che votare Sinistra e Libertà è l’unica chance reale per il Paese, perchè il progetto è di lungo respiro, di forte potenzialità. Non alza barricate nemiche, non a sinistra per lo meno, e invita all’unità. Unità nella diversità, Unita nella diversa provenienza storico-politica.  Vendola ti convincerà, perchè ha gia convinto più di metà popolo pugliese a votare un single, gay, comunista. Perchè la forza delle idee è destinata a vincere anche i pregiudizi più profondi.

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